Avviso alla persona offesa

Quando si riceve l’avviso alla persona offesa dal reato relativo alla richiesta di archiviazione

Dopo avere ricevuto l’avviso di cui all’art. 408 c.p.p., è possibile prendere visione del fascicolo delle indagini preliminari ed ottenere copia di tutti gli atti in esso contenuti.

Si rammenta che, decorso il termine indicato nell’avviso senza che sia depositata opposizione all’archiviazione, il fascicolo verrà comunque trasmesso al Giudice per le Indagini Preliminari, affinché egli adotti la propria decisione sulla richiesta di archiviazione.

Nell'avviso è infatti precisato che, nel termine di venti giorni (trenta giorni, nel caso di delitti commessi con violenza alla persona ovvero di furti in abitazione), la persona offesa può prendere visione degli atti e presentare opposizione, con richiesta motivata di prosecuzione delle indagini preliminari.


A chi rivolgersi

La richiesta può essere presentata dall’interessato e/o dal suo difensore presso la Procura della Repubblica, all’Ufficio conclusione indagini preliminari e avvisi alla persona offesa, stanza n. 15, piano terra, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12, compilando apposito modulo in carta semplice (modulo a fondo pagina) ed esibendo un documento di riconoscimento.

Il costo dell’estrazione di copie dipende dal numero delle fotocopie richieste.

I diritti saranno corrisposti in marche da bollo (cfr. tabella in allegato)


Modulistica
-Modulo da caricare-

Allegato